Da quando è uscita la notizia che il governo avrebbe varato un nuovo iperammortamento fiscale per l’industria 4.0 c’è stato subito un grande fermento in tutte le aziende produttrici di stampanti 3D professionali in quanto, a ragione, si è subito immaginato che ciò avrebbe dato la spinta definitiva allo sviluppo commerciale di questi prodotti.

Io personalmente ho sempre seguito gli sviluppi di questa proposta di legge con interesse e con un po’ di scetticismo perché, soprattutto nell’ultimo mese, le voci si rincorrevano e non si capiva come sarebbe andata a finire, l’unica certezza è che in questa attesa le vendite delle stampanti 3d professionali sono rallentate.

Oggi abbiamo finalmente una sentenza definitiva e, devo dire la verità, c’ho messo un po’ a definirla assieme al mio commercialista, ed ecco il quanto:

L’iperammortamento è anche per le Stampanti 3D ma non per tutte, infatti per rientrare in questa categoria occorre che rispettino alcuni parametri imprescendibili che elencherò di seguito.

1. Deve trattarsi di macchine nuove per la manifattura additiva utilizzate in ambito industriale. 2. Le macchine devono rispettare tali caratteristiche:

  • controllo per mezzo di CNC e/o PLC
  • interconnessione ai sistemi informatici di fabbrica con caricamento da remoto di istruzioni e/o part program
  • integrazione automatizzata con il sistema logistico della fabbrica o con la rete di fornitura e/o con altremacchine del ciclo produttivo
  • interfaccia tra uomo e macchina semplice ed intuitiva
  • rispondenza ai più recenti standard in termini di sicurezza, salute ed igiene del lavoro

3. Le macchine devono essere dotate di almeno due tra le seguenti caratteristiche:

  • sistemi di tele manutenzione e/o telediagnosi e/o controllo in remoto
  • monitoraggio in continuo delle condizioni di lavoro e dei parametri di processo medianteopportuni set di sensori e adattività alle derive di processo
  • caratteristiche di integrazione tra macchina fisica e/o impianto con la modellizzazione e/o la simulazione delproprio comportamento nello svolgimento del processo
  • dispositivi, strumentazione e componentistica intelligente per l’integrazione, lasensorizzazione e l’interconnessione dei processi utilizzati anche nell’ammodernamento o nel revamping deisistemi di produzione esistenti
  • filtri e sistemi di trattamento e recupero di acqua, aria, olio, sostanze chimiche ed organiche, polveri consistemi di segnalazione dell’efficienza filtrante e della presenza di anomalie o sostanze aliene al processo o pericolose, integrate con il sistema di fabbrica e in grado di avvisare gli operatori e/o di fermare l’attività di macchine ed impianti.

Come vedete non sono stati proprio comprensibili al 100% però si può dedurre che le stampanti 3d a filamento siano un po’ più penalizzate rispetto a quelle a resina e a polvere; in ogni caso così sarà per il 2017.

3D Vicenza sarà comunque presente nel mercato dell’iperammortamento potendo contare nella collaborazione con Sharebot le cui stampanti professionali 42 e Q rispondono ai requisiti richiesti.

Per qualsiasi informazione contattaci ora –> CONTATTI

Sei interessato ai nostri servizi di stampa 3D?

Compila il form!

    Sono interessato a

    Lascia un commento